Guida in stato di alterazione per l’assunzione di stupefacenti – può essere valido anche l’accertamento sintomatico se accompagnato alla prova positiva sui liquidi biologici

Consulta l’approfondimento a cura di Giuseppe Carmagnini

29 Dicembre 2009
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Per quanto riguarda il divieto di guidare un veicolo in stato di alterazione psicofisica correlata all’uso di sostanze psicotrope o stupefacenti è noto che l’accertamento del reato deve avvenire tramite l’esame dei liquidi biologici e la contestuale visita medica, quando entrambi forniscono un esito positivo.
Il solo fatto il conducente presenti nei liquidi biologici tracce, anche consistenti, dei metabolici delle sostanze stupefacenti o psicotrope non determinerà la sua colpevolezza  per il reato di guida in stato di ebbrezza, laddove non sia accertato uno stato di alterazione connesso a detta assunzione. Viceversa, la sola alterazione non correlata all’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope non potrà portare all’accertamento del reato in questione.

 

Consulta l’approfondimento a cura di Giuseppe Carmagnini