Le nuove tariffe del contributo unificato in vigore dal 6 luglio 2011 (per effetto del D.L. 98 del 2011 convertito in legge dalla legge 15/7/2011 n. 111)
L’approfondimento a cura di S. Gallo (www.leggioggi.it)

18 Luglio 2011
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La recente approvazione decreto-legge n. 98 del 6 luglio 2011 (convertito in legge dalla legge 15/7/2011 n. 111 – n.d.r.) recante ”Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziariaall’art. 37 ha introdotto una serie di misure volte a migliorare l’efficienza del sistema giudiziario di modo da favorire una celere definizione delle controversie.

Si ritiene utile, tuttavia, sottolineare che al di là delle parole, gli intenti sono ben diversi.

Ed infatti, sebbene il legislatore muova dalla necessità di snellire il sistema (cosa che peraltro evoca una semplificazione delle regole), in realtà appare quanto meno palese che l’intento è invece un altro: scoraggiare quanto più possibile il contenzioso e quindi, in definitiva, scoraggiare l’agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi.

Basti pensare che la più poderosa misura pensata dal legislatore per migliorare l’efficienza del sistema giudiziario e garantire, conseguentemente, la celere definizione delle controversie è l’aumento ingiustificato del contributo unificato.

Di seguito ecco una tabella pratica riepilogativa delle novità introdotte al Testo Unico in materia di spese di giustizia (D.P.R n. 115/2002.)…

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