Autovelox: necessario documentare sul verbale la presenza della segnaletica (M. Massavelli)

24 Settembre 2013
Scarica PDF Stampa
Modifica zoom
100%
L’obbligo di presegnalamento delle postazioni di controllo dei limiti di velocità è stato previsto, per la prima volta nell’ordinamento italiano, con il decreto-legge 20 giugno 2002, n. 121 convertito in legge 1° agosto 2002, n. 168.
In particolare, l’articolo 4, prescrive che sulle autostrade e sulle strade extraurbane di cui all’articolo 2, comma 2, lettere A e B, e, previo decreto prefettizio, sulle strade di cui all’articolo 2, comma 2, lettere C e D, possono essere utilizzati o installati dispositivi o mezzi tecnici di controllo del traffico, finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni alle norme di comportamento di cui agli articoli 142 e 148, codice della strada, debitamente approvati ed omologati per consentire di accertare in modo automatico la violazione, senza, cioè, la presenza o il diretto intervento degli agenti preposti.
Dell’utilizzazione o installazione dei suddetti dispositivi o mezzi tecnici di controllo per il rilevamento delle violazioni di cui agli articoli 142 e 148, codice della strada, la norma impone di dare informazione agli automobilisti.
E l’informazione agli automobilisti deve essere data, ovviamente, con apposita segnaletica verticale…

Continua a leggere