Sistri, scatta l’obbligo: prorogato il tracciamento cartaceo. In arrivo un decreto che esclude dall’obbligo del Sistri i produttori con meno di dieci dipendenti e che sposta il pagamento del contributo Sistri al 30 giugno 2014

7 Marzo 2014
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Sistri sì, no, forse? Con l’approvazione del decreto milleproroghe la scorsa settimana, si può dire che il Sistri non lascia, ma raddoppia. Già, perché nel decreto che prolunga i termini delle norme coinvolte, anche il Sistri ha trovato ampio spazio, con il prolungamento della moratoria sulle sanzioni e la convivenza della doppia modalità cartaceo-elettronico fino alla fine dell’anno.

Dunque, il sistema di tracciabilità dei rifiuti partirà come previsto: in questo senso, infatti, nessuna proroga è arrivata e, dunque, la seconda fase del Sistri può ufficialmente iniziare.

Nello specifico, il decreto Milleproroghe ha dilazionato i tempi riguardo, da un lato, il termine entro cui tracciare i rifiuti anche con registri cartacei, e, dall’altro, ha prolungato la moratoria inizialmente prevista fino al prossimo agosto, che arriverà al 1° gennaio 2015…

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