Le giornate della Polizia Locale – 18/20 settembre 2014 Riccione

30 Luglio 2014
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In programma giovedì 18 settembre 2014 al Convegno Nazionale della Polizia Locale a Riccione la sessione a cura del Ministero dei Trasporti (dalle 9.30 alle 13.00) con argomento “Novità e prospettive di riforma del codice della strada”
Sono tante le modifiche in programma. Di fatto, se le cose non cambieranno all’ultima ora, il 2015 potrebbe essere l’anno della svolta, cioè l’anno in cui si abbandona il vigente codice della strada per riscriverne uno nuovo, come già avvenne nel 1992 (poi entrato in vigore nel 1993), quando si abbandonò il codice del 1959.

Circa un anno fa, il Consiglio dei ministri ha approvato lo schema di disegno di legge delega per la riforma del Codice della Strada. Un provvedimento catalogato come urgente dal Governo che ha individuato in“semplificazione” la parola d’ordine da cui partire.

Le principali linee guida dovrebbero, secondo il Governo (dell’epoca visto che nel frattempo è cambiato), essere:
– semplificazione del sistema sanzionatorio, allineando i termini di ricorso del Prefetto (ora a 60 gg) con quelli al GdP (ora a 30 gg) e prevedendo lo stesso allineamento nell’importo minimo della sanzione in caso di ricorso rigettato (attualmente infatti il Prefetto ha un minimo vincolato non corrispondente al minimo edittale diversamente dal Giudice di Pace)
– maggior tutela per pedoni, ciclisti e motociclisti (qui la novità sta nell’inserire, di fatto, i motociclisti tra gli “utenti deboli” come i pedoni e ciclisti) inasprendo le infrazioni nei loro confronti (e così, per esempio, ma è solo un’ipotesi, potrebbe costare di più con concedere la precedenza ad un motociclista)
– umanizzazione del codice: parola magica che, di fatto, mira ad eliminare i comportamenti sanzionatori vessatori
– istituzione di un sistema che preveda l’applicazione delle sanzioni accessorie anche ai titoli di guida dei minorenni (attualmente esclusi)
– circolazione dei velocipedi e dei motocicli nelle corsie preferenziali
– circolazione dei motocicli di 125 cc in autostrada
– e tante, tante altre novità
Ovviamente si sta parlando di un disegno di legge, molto avanti nei lavori nelle competenti commissioni parlamentari, ma attenzione, una volta approvato non produrrà immediati effetti, trattandosi infatti di una legge delega. Una delega cioè al Governo per riscrivere il codice della strada e solo allora, dopo essere stato riscritto a seguito della delega, entrerà in vigore nei tempi indicati.

La precisazione non è di poco conto, considerato che le notizie apparse sui media in questo periodo attirano l’attenzione sulle novità dando risalto alle modifiche (ciclisti e motocicli nelle corsie preferenziali, motocicli in autostrada anche se di 125 cc), ma non con la stessa intensità sul fatto che si tratta solo di proposte (anche se molto concrete).