La riforma della p.a. è legge: tutte le novità – (Gazzetta enti locali)

19 Agosto 2014
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Mobilità obbligatoria per i dipendenti pubblici, ma non per chi ha figli piccoli. Rimodulazione del turn over, che diventa più flessibile

Sì definitivo della Camera al decreto-legge sulla pubblica amministrazione: dopo l’approvazione della Camera con fiducia di fine luglio e poi quella del Senato con modificazioni nella seduta del 5 agosto scorso, è stata definitivamente approvata la riforma della p.a. dalla Camera il 7 agosto, con 303 voti a favore, 163 i contrari, 9 gli astenuti. Il decreto è quindi legge.

L’obiettivo del Governo, ha detto il Ministro Madia intervenuta al Senato nel dibattito sul d.d.l., è quello di “uscire dalla rappresentazione decadente che oggi travolge la nostra amministrazione pubblica e che travolge anche il tanto di buono che c’è oggi nelle professionalità della pubblica amministrazione”. Uscire dalla cultura del certificato per reimpostare il rapporto cittadino-macchina pubblica.

I pilastri del provvedimento vanno, come ha riassunto la Madia, dalle “semplificazioni” all’”anticorruzione”, dalla “mobilità” all’”equità nei compensi pubblici”. Per il sottosegretario Angelo Rughetti quello che esce fuori “è uno Stato più facile e meno costoso”. Ma il cantiere resta aperto e si guarda già avanti: “Adesso sotto con la delega e i decreti attuativi”, sprona Renzi. 

Ecco le principali novità contenute nel provvedimento.

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