Pubblichiamo la risposta di G. Carmagnini all’interessante quesito di un abbonato in riferimento alla circolare del Ministero dello sviluppo economico, 28/8/2014, n. 19353 “Ordinanze ingiunzione e verbale di accertamento di sanzioni amministrative: richiesta su imputazione oneri e su notificazione tramite PEC” 

10 Settembre 2014
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Il Ministero dello sviluppo economico con parere n. 149353 del 28.08.2014, ha dichiarato che per notificare a un’impresa o a un professionista un verbale per violazioni amministrativa o un’ordinanza-ingiunzione, la P.A. ha l’obbligo di utilizzare esclusivamente la posta elettronica certificata, verificando l’indirizzo sull’INI-PEC. Ciò può valere anche per i verbali del Codice della Strada? Se si, quale è la corretta procedura per eseguire la notificazione? 

Mi aspettavo la tempestiva reazione alla pubblicazione della circolare del MSE, ma nulla cambia rispetto alle precedenti risposte. Pur prendendo atto dell’innovazione della notifica via PEC si rileva ancora una volta da un lato la specialità del codice della strada e dall’altro la facoltà prevista dall’articolo 149-bis del codice di procedura civile, ricordando altresì che alla fine del 2012 era stata proposta la modifica dell’articolo 201, che peraltro rinviava all’adozione di un apposito decreto attuativo, proprio per dar seguito alla notificazione via posta certificata dei verbali del codice della strada; ovviamente questa modifica non è stata mai approvata e di quel pacchetto di riforma è giunto a noi solo lo “sconto” del 30%, oltre a altre piccole novità e tra queste l’articolo 20, comma 5-quater del dl 69/2013 ha disposto che “con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con i Ministri della giustizia, delle infrastrutture e dei trasporti, dell’economia e delle finanze e per la pubblica amministrazione e la semplificazione, sono disciplinate…

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Circolare Ministero dello sviluppo economico, 28/8/2014, n. 19353