Sì della Camera al nuovo Codice della strada: le novità in arrivo

10 Ottobre 2014
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La Camera ha approvato con 246 voti a favore e solo 9 contrari la proposta di riforma del Codice della strada, che ora passa al Senato per ottenere il via libera definitivo. A sorpresa, dunque, Montecitorio ha licenziato senza troppe difficoltà il provvedimento che dovrebbe rinnovare profondamente la disciplina che regola gli spostamenti sulla rete stradale del Paese.

A nulla è servito l’ostruzionismo del MoVimento 5 Stelle, che ha tentato fino all’ultimo di allontanare il numero legale e bloccare così la votazione. Alla fine, però, pur con presenze assai esigue rispetto alla capienza dell’aula, il ddl è passato.

Avanti a passo spedito nella nuova legge che riguarderà automobilisti, centauri e tutti coloro che utilizzeranno la rete viaria per i propri spostamenti: cambiano sensibilmente alcune norme, in particolare quelle relative ai reati gravi. Vediamo in dettaglio.

Le novità del Codice della Strada 2014

Revoca definitiva della patente per chi venga accusato di omicidio colposo: si tratta dell’ergastolo della patente, sanzione prevista anche in caso di omicidio colposo da conducente alla guida con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l o sotto l’effetto di stupefacenti.

Poste le basi per l’introduzione del nuovo reato di omicidio stradale, con una opportuna modifica del codice penale, il reato verrebbe configurato esclusivamente come doloso e non colposo, in particolare per i casi di guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze illecite.

Viene stabilito che almeno il 15 per cento dei proventi delle multe riscosse da organi pubblici siano utilizzati in un fondo specifico per l’intensificazione dei controlli su strada e uno per il finanziamento del piano nazionale di sicurezza stradale.

E’ possibile che in alcuni centri urbani i limiti di velocità vengano ridotti a 30 km/h specificamente nei pressi di scuole, ospedali e così via.

Vengono gettate le basi per consentire alle biciclette l’accesso e la circolazione nelle corsie riservate a mezzi pubblici, per favorire gli spostamenti con questo mezzo ecologico e, insieme, proteggere

Non ci sarà un costo univoco per chi supera il tempo massimo di permanenza nelle strisce blu del proprio veicolo: la contravvenzione sarà infatti “graduale” e dovrà tenere conto del tempo di permanenza non autorizzato.

Un’altra novità annunciata nelle prime battute del disegno di legge è la possibilità di circolazione suautostrade e superstrade per i motocicli di cilindrata superiore a 120 cc, ma solo se condotti da maggiorenni. Novità che porterebbe una intera classe a frequentare la rete autostradale dal momento che oggi possono circolarvi solo le moto oltre i 150cc.

Nuove regole anche sulla patente a punti: le sanzioni – e la conseguente decurtazione dei punti – saranno rimodulate in funzione della pericolosità della trasgressione. I punti verranno decurtati anche ai minorenni per infrazioni a conduzione di ciclomotori.

Utenti di Uber e Bla Bla Car, attenzione: verrà introdotta una definizione di car pooling inteso come trasporto non remunerato basato sull’uso condiviso di veicoli privati tra due o più persone che debbano percorrere uno stesso itinerario.

Stretta sulle assicurazioni. Ok alle novità per la diffusione e l’installazione di sistemi telematici al fine di valutare lo stato della revisione, più l’esistenza e la validità dell’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile verso terzi. Allo stesso modo, si potrà verificare se il veicolo sia sottoposto a sequestro o confisca penale o oggetto di denuncia di furto.

 

Vai al testo della riforma del Codice della strada

 

Tratto da: LeggiOggi