“Specializzanda” medico risponde al telefonino mentre è alla guida senza utilizzare l’auricolare, perché contattata da un suo superiore in merito a un paziente in pericolo di vita: legittima la multa.

13 Ottobre 2014
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La Corte di Cassazione, con sentenza dell’ 8/10/2014, afferma che se consapevole della possibilità di telefonate relative a pazienti gravi, avrebbe dovuto attrezzarsi adeguatamente. Non ricorre, pertanto, l’esimente riconducibile allo “stato di necessità” prospettato dalla ricorrente.

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