L’approvazione della Legge di conversione del Decreto Sblocca Italia passa il primo traguardo

27 Ottobre 2014
Scarica PDF Stampa
Modifica zoom
100%
Con 316 voti favorevoli e 138 contrari, è stata votata la fiducia  alla Camera, Venerdì 23 Ottobre, sulla Legge di conversione del DL Sblocca Italia.  Il Testo è stato approvato  dopo i numerosi rilievi della Ragioneria dello Stato

I punti salienti in ottica edilizia privata:

Un Regolamento Edilizio Unico sostituirà gli oltre 8 mila regolamenti comunali oggi vigenti. Il regolamento-tipo sarà adottato da Governo, Regioni ed autonomie locali in Conferenza Unificata.

Viene modificato l’art. 17 del Testo Unico Edilizia (TUE) che prevede gli interventi di frazionamento o accorpamento di unità immobiliari potranno essere realizzati con Comunicazione di inizio lavori (C.I.L.), anziché con Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). La sanzione amministrativa pecuniaria per la mancata presentazione della C.I.L.  sale da 258 a 1.000 euro 516 € in sostanza) . Restano esclusi gli interventi di carattere strutturale i quali andranno eseguiti con la SCIA.  Infatti, il professionista dovrà attestare che le modifiche sono compatibili con le norme antisismiche e sul rendimento energetico e dovrà consegnare gli elaborati progettuali.

Dal 1° luglio 2015 chi vorrà costruire o ristrutturare un edificio dovrà predisporlo alla connessione ad alta velocità in fibra ottica a banda ultra larga.

Si interviene sul meccanismo Spalma Incentivi, che riduce gli incentivi erogati agli impianti fotovoltaici oltre i 200 KW, escludendo dai tagli gli impianti degli enti locali e delle scuole.

Sarà semplificato il riutilizzo delle terre e rocce da scavo, in particolare dei materiali estratti dai piccoli cantieri finalizzati alla realizzazione o alla manutenzione di reti e infrastrutture.
L’esame del provvedimento riprenderà in Aula martedì prossimo, ma per il voto finale occorrerà aspettare fino al 30 ottobre.

 

A. Cuoghi