Revisioni e multe automatiche? Una bufala! di Maurizio Marchi

6 Novembre 2014
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Si è molto discusso, mediaticamente parlando, del rischio di “multe automatiche” per chi non revisiona la propria autovettura.
Si è detto, senza alcun fondamento, che scaduti i termini di revisione potrebbe arrivare in automatico la sanzione: falso.
Vediamo di fare chiarezza.
La notizia, infondata, ha preso origine dall’adozione del sistema automatico di prenotazione della revisione. In sostanza afferma (chi ha preso un abbaglio) che siccome ora la prenotazione sarà automatizzata, finalmente la MCTC sarà in grado di sapere chi è revisionato e chi no mentre prima (udite, udite) unico modo per scoprire una mancata revisione era avere materialmente in mano la carta di circolazione.
Gli addetti ai lavori sanno che ormai da diversi lustri, facendo una visura di una targa alla MCTC appaiono anche le notizie della revisione in quanto, quando questa viene effettuata, viene stampato un adesivo e conseguentemente aggiornati i sistemi informatici.
Quindi già oggi possiamo sapere se un veicolo è revisionato oppure no; ed infatti, da qualche mese, è apparso un prodotto sul mercato, che al non esperto può essere confuso con un velox, che segnala alla pattuglia i veicoli non in regola con la revisione collegandosi direttamente ai terminali.
Quanto invece alla possibilità di “multe automatiche” ad oggi, salvo modifiche di legge non all’orizzonte:
– l’obbligo di  revisione è legato alla presenza del veicolo su strada (fosse anche in sosta)
– nulla vieta di visionare al terminale tutti i divieti di sosta sanzionati e verificare (per poi verbalizzare) l’omessa revisione (anche se si tratta di una procedura poco adottata)
– non è previsto alcun automatismo/obbligo legato alla proprietà come invece avviene con la tassa di proprietà.