Orientamenti applicativi ARAN – Nell’ambito di un servizio associato di polizia municipale relativo a tre comuni, l’unico dipendente di polizia municipale, titolare di posizione organizzativa, ha diritto in occasione della festività del santo patrono ad usufruire della giornata di recupero su ogni singolo comune?

19 Novembre 2014
Scarica PDF Stampa
Modifica zoom
100%
Visto che i dipendenti degli altri uffici nell’occasione della festività usufruiscono della giornata non lavorativa in quanto “festiva”?

In ordine a tale problematica, si ritiene utile precisare quanto segue:

in base alla disciplina contrattuale (art. 18, comma 6, del CCNL del 6.7.1995) si considera giorno festivo solo quello coincidente con la ricorrenza del Santo Patrono della località in cui il dipendente presta effettivamente servizio, purché si tratti di un giorno lavorativo;

conseguentemente, ad avviso della scrivente Agenzia, tale festività nell’anno ordinariamente non può che essere unica, anche nella particolare ipotesi prospettata, stante comunque l’unicità ed unitarietà del rapporto di lavoro del dipendente (con l’ente di appartenenza) anche in presenza di un servizio associato;

già in altre occasioni, con riferimento ad ipotesi similari, è stato evidenziato che se alcuni dipendenti, per una particolare articolazione dell’orario di servizio, si trovano a svolgere la loro attività lavorativa anche in una sede di lavoro diversa da quella ordinaria dove ricade, in giorno diverso, la festa del Santo Patrono, questa produce necessariamente la chiusura degli uffici e rende, conseguentemente, inutile la prestazione di lavoro dei suddetti dipendenti in quella sede;

per quella giornata, sembra ragionevole ipotizzare far rientrare i dipendenti di cui si tratta nella sede ordinaria (comune di appartenenza del dipendente o comune individuato come sede dell’ufficio associato), per rendere la normale prestazione lavorativa, poiché potranno usufruire della giornata festiva del Santo Patrono quando questa si verificherà nella suddetta sede, che per essi è comunque la sede effettiva di lavoro;

analogamente il lavoratore renderà la propria prestazione lavorativa anche presso l’altro ente diversa dalla sede ordinaria e da quella presso la quale ricade il Santo Patrono;

è evidente, peraltro, che l’amministrazione deve adottare i preventivi atti organizzativi in ordine alle modalità di utilizzazione;

con specifico riferimento alla fattispecie in esame, pertanto, al fine di evitare la duplicazione o la triplicazione del beneficio (non considerata dal CCNL e possibile fonte di costi aggiuntivi), potrebbe acquistare un rilievo particolare l’adozione di una regolamentazione in tal senso nella convenzione di utilizzo parziale del personale, che è alla base del servizio associato.

Orientamento Applicativo ARAN – RAL 1719