Lo stato del progetto di legge per l’OMICIDIO STRADALE.
Si riparte da capo?

Posta la questione di fiducia sul maxiemendamento interamente sostitutivo del disegno di legge giunto al senato dopo le modifiche operate dalla Camera.

10 Dicembre 2015
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Respinta la pregiudiziale di costituzionalità, avanzata dal sen. Caliendo (FI-PdL), è iniziata la discussione generale, alla quale hanno partecipato i sen. De Cristofaro (SEL); Palma, Scilipoti Isgrò, Carraro (FI-PdL); Serenella Fucksia, Ciampolillo, Buccarella (M5S); Crosio, Erika Stefani (LN); Di Maggio (CR); Mazzoni (AL); Mussini (Misto); Giovanardi (AP).

Tutti i senatori intervenuti, richiamando il parere espresso all’unanimità dalla Commissione affari costituzionali, hanno espresso forti dubbi sulla rispondenza delle nuove fattispecie di reato al canone di ragionevolezza e sulla congruità del diverso regime sanzionatorio rispetto al principio di proporzionalità tra illecito e sanzione. In particolare, Misto-SEL ha affermato che il legislatore non dovrebbe affrontare questioni complesse, che destano allarme sociale, con risposte emotive e demagogiche. Le statistiche mostrano che negli ultimi anni il numero degli incidenti stradali è diminuito grazie alla prevenzione, non all’inasprimento delle sanzioni. FI-PdL ha osservato che, al di là delle intenzioni propagandistiche, il ddl è inapplicabile e sarà dichiarato illegittimo dalla Corte costituzionale per l’irragionevolezza di diverse norme e la disparità di trattamento di condotte identiche. M5S ha rilevato la schizofrenia del legislatore, incapace di un intervento sistematico, coordinato e ragionevole per sanzionare più efficacemente le condotte colpose. LN ha rilevato che il testo licenziato dalla Camera non ha riscontri nella legislazione europea e ha sottolineato l’importanza dell’educazione e della prevenzione. CR e AL hanno invocato un inasprimento delle sanzioni rispettoso dei principi costituzionali. AP ha invitato il Governo a correggere il testo.

Il Ministro per i rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi ha presentato un maxiemendamento, interamente sostitutivo del testo modificato dalla Camera, sulla cui approvazione ha posto la questione di fiducia.

La Conferenza dei Capigruppo ha organizzato la discussione sulla fiducia, che avrà luogo nella seduta antimeridiana di domani. Le dichiarazioni di voto inizieranno intorno alle ore 11.