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La Suprema Corte ha pronunciato una sentenza in linea con quanto stabilito dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 113/2015 sull’illegittimità dell’art. 45, comma 6, c.d.s. nella parte in cui non prevede che tutte le apparecchiature impiegate nell’accertamento dei limiti di velocità debbano essere sottoposte a verifiche di funzionalità e di taratura.
La Corte di Cassazione, infatti, con una recente sentenza del 14 dicembre 2015, afferma che la taratura ha lo scopo di verificare il corretto funzionamento dell’autovelox, che non può essere dimostrato attraverso certificazioni di omologazione e conformità.
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