Valutazione della recidiva nel Codice della Strada

Rileva la data del passaggio in giudicato della sentenza relativa al fatto-reato precedente rispetto a quello per il quale si procede, e non la data di commissione dello stesso

29 Giugno 2016
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La Corte di Cassazione, affrontando un caso di recidiva nella violazione – entro il biennio – dell’art. 116, comma 15, C.d.S. (conduzione di veicoli senza aver conseguito la prescritta patente di guida), specifica che il dies a quo che rileva non è quello della commissione del reato antecedente, bensì quello in cui la sentenza di condanna per tale precedente reato diventa definitiva ovvero “passa in giudicato”. Solo in questo momento, infatti, può considerarsi giuridicamente accertata la commissione dell’illecito penale da parte del condannato.

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