Ticket scaduto: intervento della Cassazione

Protrarre la sosta oltre l’orario per il quale è stato corrisposto il pagamento comporta l’applicazione della sanzione del codice della strada e non si traduce in una mera inadempienza contrattuale. Ulteriore smentita ai pareri del MIT

5 Agosto 2016
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La Corte di Cassazione prende posizione sulla questione della possibilità di sanzionate – o meno – l’automobilista che lascia in sosta il veicolo esponendo un ticket scaduto, per sostenere chiaramente che tale condotta non configura un mero inadempimento contrattuale, bensì una vera e propria violazione amministrativa che, in quanto tale, deve essere sanzionata ai sensi del CdS. La Corte quindi, disattendendo l’orientamento espresso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la circolare 2074/2015, condivide l’interpretazione già fornita dalla Corte dei Conti, Sezione giurisdizionale per la Regione Lazio, con la sentenza 19 settembre 2012, n. 888. Il giudice contabile infatti aveva riconosciuto la responsabilità erariale nei confronti dei funzionari pubblici che, ritenendo tale ipotesi ricadente nell’inadempimento contrattuale, non avevano applicato la sanzione amministrativa ai veicoli lasciati in sosta senza ticket o con ticket scaduto nelle aree di parcheggio a pagamento.

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