Le novità del Decreto SCIA 2

Con l’emanazione del D.Lgs. n. 222/2016 (cd. Decreto “SCIA 2”) è stato finalmente dato seguito al più volte dichiarato obiettivo di individuazione dei procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata d’inizio attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione, oltre che di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti

18 Gennaio 2017
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Con la tanto attesa emanazione del D.Lgs. n. 222 del 25 novembre 2016 (cd. Decreto “SCIA 2”) è stato finalmente dato seguito al più volte dichiarato obiettivo di individuazione dei procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata d’inizio attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione, oltre che di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti.
Questo infatti lo scopo che si prefigge il recente Decreto, emanato in attuazione dell’art. 5 della Legge n. 124 del 7 agosto 2015 (cd. “Legge Madia”).

Nell’allegato A le tipologie di procedimento da seguire per ciascuna attività individuata

Nell’intento di attuarlo, il cuore della ricognizione svolta è stato affidato all’Allegato A del testo di legge in esame, il quale, tramite numerose tabelle, esemplifica le tipologie di procedimento da seguire per ciascuna attività specificamente individuata.

Sebbene per molti ambiti i procedimenti prescritti siano rimasti inalterati, rispetto a quelli già adottati nel corso della prassi e della successione normativa verificatasi negli anni, alcune delle tabelle proposte recano però delle “variazioni sul tema”, discostandosi alle volte dall’interpretazione della giurisprudenza prevalente o tralasciando alcuni aspetti che forse avrebbero meritato maggior attenzione.
Occorre senz’altro sottolineare, peraltro, come la lettura delle tabelle indicate non possa prescindere da una conoscenza specifica del quadro complessivo delle norme che regolano il procedimento amministrativo, soprattutto alla luce delle altre innovazioni sul tema portate dalla già citata “Legge Madia”.

Dalle modifiche del Decreto SCIA 1 alle novità del SCIA 2

In particolare, trattando il decreto “SCIA 2” degli specifici provvedimenti da seguire per tutte le vicende che interessano le attività produttive (avvio, trasformazione, subentro, cessazione, modifica, etc.), occorrerà avere bene presente, anzitutto, quanto previsto dal meno recente (anche se per pochi mesi) D.Lgs. n. 126 del 30 giugno 2016 (cd. Decreto “SCIA 1”), con il quale sono state introdotte rilevanti modifiche proprio in ordine ai procedimenti legati alla SCIA…

 

Continua a leggere l’approfondimento di Luna Rocchi e Claudio Venghi