Variazione della massa complessiva di veicoli delle categorie N ed O

Il MIT interviene, con Circolare 27559/2016, circa la possibilità, su istanza dei proprietari di veicoli destinati al trasporto cose e comunque inquadrati nelle categorie N ed O, di variare la massa complessiva riportata sui documenti di circolazione

26 Gennaio 2017
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Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con Circolare prot. 27559 del 6.12.2016 in tema di “Variazione della massa complessiva di veicoli delle categorie N ed O”, interviene, in relazione ad alcune richieste di chiarimenti pervenute, su istanza dei proprietari di veicoli destinati al trasporto cose e comunque inquadrati nelle categorie N ed O,circa la possibilità di variare la massa complessiva riportata sui documenti di circolazione.

Le principali tipologie di variazione di massa complessiva

Con l’occasione il MIT esamina, anche in relazione a disposizioni impartite con precedenti circolari, le principali tipologie di casi che si possono presentare con lo scopo di uniformare le procedure di collaudo, quali:

  • Variazione della massa complessiva in presenza di versioni omologate di riferimento per la medesima tipologia di veicolo
  • Variazione della massa complessiva a seguito di trasformazioni delle caratteristiche tecniche, ovvero funzionali
  • Variazione della massa complessiva senza alcuna trasformazione e senza versioni omologate di riferimento per il medesimo veicolo