Neve sulle strade: attenzione a uscire per “futili” motivi

Uscire con l’automobile sotto la neve ci espone al rischio di sinistri stradali. Nel caso in cui questi siano causati, oltre che dalla situazione meteorologica, dalla negligenza dell’ente che possiede la strada, ci spetta un risarcimento?

 

7 Giugno 2017
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Sotto il caldo di giugno è una situazione forse difficile da immaginare, ma facciamo comunque un tentativo.

È inverno, dicembre per l’esattezza, e fuori c’è una vera e propria bufera di neve, tanto che le strade ne sono già coperte e sono, di conseguenza, decisamente  pericolose. Nonostante tutto, dovendo andare al lavoro, decidiamo di prendere l’auto e metterci alla guida, rischiando inevitabilmente di restare coinvolti in un sinistro stradale dovuto all’asfalto sdrucciolevole.

Infuriati, chiediamo risarcimento all’Ente proprietario del tratto di strada, colpevole di non avere adottato le misure necessarie a fronteggiare la situazione meteorologica in atto, inviando sulle strade gli spazzaneve o cospargendo con sale la carreggiata, ad esempio.

Incidente sulla neve: può essere colpa del Comune?

Per chiarire se il Comune (o chi per lui) può o meno essere ritenuto responsabile di un sinistro del genere, è necessario indagare le motivazioni che hanno spinto l’incauto automobilista a mettersi alla guida sotto la neve.

In particolare bisogna accertare se in qualche modo il danneggiato abbia avuto un comportamento tale da incidere nella causa del danno. In quel caso si interromperebbe il nesso causale tra la condotta dell’Ente e il sinistro.

Secondo i giudici, nel caso esaminato con la Sentenza citata in seguito, non si può esigere un risarcimento danni dal Comune che non sgombra le strade dalla neve se ci si mette in strada per andare al lavoro. Di fronte a una nevicata infatti il rischio di problemi alla viabilità è evidente e ampiamente prevedibile. Solo cause pressanti (ad esempio questioni di salute) avrebbero potuto rendere comprensibile e non avventato l’uso dell’auto.

Insomma, l’automobilista che si mette in sotto la neve per motivi non pressanti (ad esempio andare al lavoro), non ha diritto a nessun risarcimento. L’Amministrazione non ha nessuna colpa.