Si stende davanti all’auto per evitarne il sequestro: assolta

Una donna, condannata per resistenza a pubblico ufficiale, propone ricorso in Cassazione. L’imputata si era posta davanti alla sua vettura, sdraiandosi a terra per impedire agli agenti di avvicinarvisi e di sequestrarla

8 Agosto 2017
Scarica PDF Stampa
Modifica zoom
100%
Una donna, condannata per resistenza a pubblico ufficiale ai sensi dell’articolo 337 del Codice Penale, propone ricorso in Cassazione. L’imputata si era posta davanti alla sua vettura, sdraiandosi a terra per impedire agli agenti di avvicinarvisi e di sequestrarla, rifiutando al contempo di liberare l’auto dei propri effetti personali.

Secondo i giudici un tale comportamento, in assenza di altri elementi, e si risolve in un mero atto di resistenza passiva, inidoneo, come tale, ad integrare il reato di resistenza a pubblico ufficiale.

Consulta la Sentenza n. 36754/2017, Corte di Cassazione