Targhe tedesche provvisorie, copertura assicurativa e scadenza targa: cosa fare?

Pubblichiamo un un’interessante scheda operativa di R. Chianca sulla questione delle targhe tedesche provvisorie e la difformità tra la norma italiana e la normativa UE.

10 Ottobre 2017
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Approfondimento di R. Chianca

Il caso in questione riguarda le targhe tedesche provvisorie, per intenderci quelle “esportazione a banda rossa” le quali, ai sensi dell’allegato 1 del DM 86/2008, dovrebbero mantenere la copertura assicurativa anche peri 12 mesi successivi alla scadenza della targa. Tuttavia la convenzione di Lisbona ha modiñcato le norme UE, di fatto abolendo tale vantaggio e prevedendo che la copertura assicurativa cessi con lo scadere della targa.
Data la difformità tra la norma italiana e la normativa UE, qualora venga fermata una autovettura con targa provvisoria tedesca scaduta da meno di 12 mesi è ipotizzabile l’applicazione dell’art. 193 del C.d.S. con contestuale sequestro (oltre all’applicazione dell’art 93)? L’operatore dell’UCl contattato telefonicamente ha affermato che il Bureaux tedesco non copre le targhe scadute.
Nel quadro della realizzazione del mercato comune, il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di assicurazione della responsabilità civile risultante dalla circolazione di autoveicoli contribuisce a dare concretezza alla libera circolazione delle persone e delle merci.
La prima direttiva 72/166/CEE sull’assicurazione autoveicoli ha fissato i principi fondamentali per garantire la libera circolazione dei veicoli stradali, ossia la soppressione dei controlli dell’assicurazione alle frontiere.

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