Notifica mediante PEC: senza l’estensione c.d. “.p7m” la cartella non è valida

La CTP di Treviso descrive in una interessante pronuncia i requisiti del documento idoneo ad essere notificato via pec

3 Maggio 2018
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La CTP di Treviso descrive in una interessante pronuncia i requisiti del documento idoneo ad essere notificato via pec indicando come alternative:

• L’estensione in formato p7m
• La necessaria dichiarazione di conformità all’originale in caso di estensione PDF ai sensi del CAD

Solo detta estensione “.p7m” garantisce, infatti, l’integrità e immodificabilità del documento informatico e dall’altro, in relazione alla firma digitale, consente (a chi riceve la notifica) di identificare l’autore della stessa.

L’estensione .p7m identifica infatti files sui quali è stata apposta una firma digitale mediante apposito software. Una volta apposta una firma digitale, l’estensione .p7m si sommerà a quella del file originario che è stato firmato.

Il file in estensione .pdf costituisce una “mera copia informatica (digitale) dell’atto” che in assenza di attestazione di conformità non consente di affermare che tale documento sia identico all’originale”.

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