Via libera alle risorse per finanziare scuole e spiagge sicure

29 Gennaio 2019
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Il Viminale finanzia assunzioni straordinarie di personale stagionale della polizia locale, impianti tecnologici ad uso interforze come telesorveglianza, nuove centrali operative e camere di sicurezza. Ma anche la riqualificazione delle zone degradate con interventi ad hoc. Previlegiando le città metropolitane e i progetti spiagge e scuole sicure. Sono questi gli obiettivi generali di intervento individuati dal dm divulgato dall’Anci con la nota interpretativa 18 gennaio 2019.

Il potenziamento delle iniziative in materia di sicurezza ai sensi del dl 113/2018, convertito nella legge n. 132/2018, è stato oggetto di una specifica direttiva del Ministero dell’interno del 18 dicembre 2018 a cui ha fatto seguito una ulteriore istruzione del Viminale dedicata alla sicurezza urbana. Le risorse del fondo, che sono state ulteriormente incrementate con la finanziaria, specifica la nota, sono destinate al finanziamento di iniziative di materia di sicurezza cittadina da parte dei comuni. Ovvero all’acquisto di tecnologie e all’assunzione di personale a tempo determinato per la polizia locale.

L’Anci evidenzia che alla dotazione iniziale del fondo di 2 milioni per l’anno 2018 e 5 milioni per gli anni 2019 e 2020 è stata incrementata dalla legge di bilancio per il 2019 con ulteriori 25 milioni e a seguire con 15 milioni per gli anni 2020 e 2021. Che diventeranno 25 milioni dal 2022. Quindi un totale nel triennio di 65 milioni di euro. Secondo le ultime indiscrezioni, prosegue l’Anci, tali nuovi risorse saranno ripartite con le modalità e i criteri già stabiliti nel decreto 18 dicembre 2018. Si evidenzia che queste risorse sono cosa distinta ed ulteriore rispetto ai fondi erogati, sempre ai sensi del dl 133/2018, in materia di impianti di videosorveglianza in senso stretto. Per la presentazione delle domande alla prefettura i comuni hanno a disposizione una modulistica ad hoc. Con scadenze differenziate. Le iniziative sul progetto scuole sicure vanno presentate entro il 31 maggio di ogni anno. Spiagge sicure e le altre iniziative devono essere formalizzate entro il 15 aprile. La nota evidenzia che sul montante complessivo 2019 di 30 milioni di euro il 72% sarà destinato ai comuni capoluogo metropolitano e solo il restante 28% per i progetti spiagge e scuole sicure. Gli ambiti di intervento generali dei progetti riservati alle città più grandi sono l’assunzione di personale della polizia locale a tempo determinato. L’acquisto e l’installazione di impianti tecnologici e di sistemi per il potenziamento delle centrali operative, delle camere di sicurezza ma anche la riqualificazione urbana. Per quanto riguarda i progetti spiagge sicure saranno agevolate le nuove iniziative per il contrasto dell’abusivismo commerciale. Per i progetti di difesa degli alunni le attività che potranno essere finanziate riguarderanno il contrasto e la prevenzione dello spaccio in prossimità degli istituti scolastici.

STEFANO MANZELLI

Selezione di articoli tratti dai principali quotidiani nazionali – Servizio in collaborazione con Mimesi srl