Redazione del verbale di accertamento – contravvenzione nei confronti di un’altra persona – agenti indotti in errore – reato di calunnia
Cassazione sez. VI Penale, 15/9/2011 n. 34101

Il contegno del conducente che, inducendo in errore gli agenti della polizia stradale, innesca e consente la redazione del verbale di accertamento della contravvenzione nei confronti di un’altra persona può essere valutato scientemente produttivo (dolo generico) del reato di calunnia attenuato ex art. 370 c.p. in danno di G.G.

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