Il dirigente pubblico illegittimamente licenziato ha diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro. Corte di Cassazione Civile Sezione lavoro 13/6/2012 n. 9651
Il dirigente pubblico illegittimamente licenziato ha diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro; infatti, le conseguenze della illegittimità del recesso di dirigente pubblico hanno carattere reintegratorio, per l’assimilazione, sotto questo profilo, della categoria dirigenziale a quella impiegatizia.