Le ordinanze extra-ordinem del Sindaco con riguardo alla sicurezza della circolazione stradale. Approfondimento di G. Puglisi

13 Settembre 2012
Scarica PDF Stampa
Modifica zoom
100%

La recente giurisprudenza è intervenuta in ordine alla problematica relativa al contenuto dell’ordinanza ed in generale dei provvedimenti extra ordinem adottati dal Sindaco, emessa ai sensi dell’art. 54, comma 2, del D. Lgs. 18/8/2000 n. 267 e rispondente ad un’esigenza da ricollegare alla necessità di eliminare un intralcio ed un pericolo alla circolazione stradale. (1)
Sul punto, è utile ricordare che per consolidata giurisprudenza il potere del Sindaco di adottare provvedimenti extra ordinem presuppone l’urgente necessità di reagire con efficacia ed immediatezza ad uno stato di grave pericolo, attuale o imminente, per l’incolumità pubblica, non fronteggiabile con gli ordinari strumenti messi a disposizione dall’ordinamento (Cons. Stato, V Sez., 16/2/2010 n. 868) e che, pertanto, le ordinanze di tal fatta presentano il carattere della provvisorietà, intesa nel duplice senso di imposizione di misure non definitive e ad efficacia temporalmente limitata, con la conseguenza che le stesse non possono essere emanate per regolare stabilmente una situazione od assetto di interessi permanente (cfr. T.A.R. Campania – Napoli, V Sez., 29/12/2010 n. 28169; TAR Sardegna, Sez. II, sentenza 16.07.2012 n. 701)…
 

Continua a leggere