Attenti al fax!

3 Aprile 2013
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Questo il senso del Provvedimento 14 febbraio 2013, n. 65 del Garante della Privacy (Comunicazione di dati personali all’utenza: il Comune non può utilizzare fax aziendali per la trasmissione) emesso a seguito di una lamentela di una cittadino che aveva ricevuto solleciti di pagamento, relativi a contenziosi in materia di imposta comunale sugli immobili al fax della ditta dove l’interessata era. La convinzione di essere nel giusto, da parte del Comune, derivava dal fatto di aver ricevuto diversa corrispondenza (ricorsi, comunicazioni, ecc) da quel numero di fax sia a firma della cittadina che di un familiare e, di conseguenza, dalla convinzione che si trattasse di utenza telefonica a disposizione della cittadina utilizzabile lecitamente.

Invece il fax era quello del datore di lavoro: non è dato sapere se utilizzato legittimamente oppure no, ma poco importa per la questione Privacy.
Infatti il Garante ha ritenuto che “il semplice fatto che la KW s.r.l. figurava quale postazione mittente nei messaggi inviati dalla sig.ra XY al Comune di Veronella, quest’ultimo non avrebbe dovuto desumere che il relativo numero di fax fosse nell’esclusiva disponibilità dell’interessata e che potesse pertanto costituire un recapito cui indirizzare legittimamente le suddette comunicazioni riguardanti il contenzioso in corso in materia di imposta comunale sugli immobili; ciò, avuto riguardo alla circostanza che l’interessata ha indicato esclusivamente il proprio domicilio quale recapito per trasmettere eventuali comunicazioni, senza mai fare riferimento al numero di fax della predetta Società.”