Sosta a pagamento: le cose non stanno come dice il Ministero Infrastrutture e Trasporti

Sosta e pagamento omesso, eterno dilemma: c’è sanzione oppure si tratta di un semplice inadempimento contrattuale?
Sull’argomento è intervenuto il MIT con Parere 15/1/2013, prot. n. 370 nel quale si legge che il mancato pagamento configurerebbe solo inadempimento contrattuale con possibilità di recupero ed applicazione eventuale di penale fissata da regolamento comunale.
Premesso che il MIT non è né organo di coordinamento delle forze di polizia a competenza stradale (artt. 11 e 12 cds), né organo giurisprudenziale, il parere in questione contrasta nettamente con quanto affermato dalla Corte di Cassazione Civile sez. VI 9/1/2012 n. 30 (secondo la quale la mancata esposizione del cosiddetto “grattino” configura violazione ex art. 157/6 cds), sia con quanto precisato dalla Corte dei conti Sezione giurisdizionale per la Regione Lazio 19/9/2012 n. 888, secondo la quale il mancato pagamento del corrispettivo per la sosta configura violazione al codice della strada ed inoltre non è consentito prevedere una sorta di regolarizzazione per il tardivo pagamento.

La Corte dei Conti, pertanto, nell’ipotesi di mancata applicazione della sanzione del codice della strada, anche nell’ipotesi in cui il pagamento del corrispettivo della sosta sia stato regolarizzato in seguito, riconosce la responsabilità contabile a carico di chi ha omesso di sanzionare.

3 thoughts on “Sosta a pagamento: le cose non stanno come dice il Ministero Infrastrutture e Trasporti

  1. Presso il parcheggio dell’aerostazione, il pagamento di € 3,5 è valido 24 ore, a quello presso l’ospedale è di €.0,50 un ora,€.1,00 con €.2,00 sino le ore 8,00 del giorno successivo.Nel centro abitato abbiamo gli abbonamenti per i residenti nella zona del centro urbanistico oltre quello per commercianti ed altri come vengono tenuti residenti i commercianti rientranti nella zona urbanistica.Permessi speciali per auto dei vari enti EAAP.ENEL GAS ecc.macchine di servizio ENTI Provincia, Comune USL ecc.Per altri il grattino o il TICK di €.1,00 per la prima ora.Per il Ministero vi è lobbligo dell’esposizione del grattino,ma il supero della previsione riportato sul pannello integrativo è soggetto a contrattazione separata.Resta invariata la mancata esposizione ho il dovuto per la prestazione iniziale.La Cassazione è più sulla esposizione del grattino mentre la Corte dei Conti dovrebbe far pagare non già alla società che gestisce il pacheggio ma al Ministero che ne impone il comportamento.

  2. Il MIT con Parere 15/1/2013, prot. n. 370 non dice che il mancato pagamento configurerebbe solo inadempimento contrattuale con possibilità di recupero ed applicazione eventuale di penale fissata da regolamento comunale ma, si occupa solamente del caso in cui la sosta si protrae oltre l’orario corrispondente all’importo pagato. Nulla dice sul mancato pagamento, quindi non in contrasto con la richiamata sentenza della Cassazione.

  3. Effettivamente manca nel CDS una previsione che possa adattarsi al caso concreto: attivo il parcometro e ritiro lo scontrino ma non lo espongo, l’art. 157 sanziona la mancata attivazione e non la mancata esposizione, quindi l’art. 157 non corrisponde come fattispecie alla violazione. Lo stesso per la protrazione della sosta oltre l’orario indicato sullo scontrino, non è possibile applicare la sanzione per il periodo scaduto se il parcometro non prevede un orario massimo di sosta ma è invece h24.

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