Se l’agente di Polizia Municipale insegue fuori dal territorio comunale un conducente per contestare una violazione non commette alcun atto arbitrario, sicchè la reazione spropositata del trasgressore non è scriminata in caso di violenza verso il pubblico ufficiale – Corte di Cassazione, sez. V, 8/4/2014, n. 15676

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