Anche per il MISE è consentito il trasporto di cortesia dei clienti di un ristorante, senza che si configuri il noleggio con conducente – richiesta la conferma al MIT (Giuseppe Carmagnini)

11 Maggio 2015
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Il Ministero dello Sviluppo Economico interpella il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per sapere se una società che svolge attività commerciale con vendita al dettaglio di prodotti alimentari e gestisce due esercizi di somministrazione (ristoranti), può lecitamente effettuare un servizio di trasporto di cortesia adibito esclusivamente al trasferimento della propria clientela, stante la scarsa disponibilità di mezzi pubblici operanti sul territorio soprattutto nelle ore di punta. Lo stesso Mise prospetta una soluzione positiva al quesito, facendo riferimento a un precedente intervento del MIT in materia analoga, ma richiede comunque il parere di competenza.
Torna, quindi, nuovamente in campo la questione, non certo di facile soluzione, relativa alla differenza tra il trasporto di cortesia effettuato nel campo imprenditoriale, e il noleggio con conducente. Esemplificando e rinviando alle mie precedenti risposte sul tema, ove non sia dimostrata l’esistenza di un corrispettivo, mi risulta difficile applicare una sanzione come quella prevista per l’esercizio abusivo dell’attività di noleggio con conducente mediante veicoli non immatricolati per tale uso. Diversamente, ove il corrispettivo fosse riconducibile ad un mero apprezzamento riguardo l’utilità del trasporto ai fini dell’interesse di chi offre questo servizio, si aprirebbe un contenzioso dall’esito assai difficile da prevedere. A mio avviso tale attività, che peraltro può essere anche apprezzabile sotto il profilo della riduzione della incidentalità dovuta proprio alle c.d. stragi del sabato sera, non viola il codice della strada, salvo dimostrare l’onerosità del servizio.

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