Parere del Ministero dell’interno: “Art. 138 C.d.S. – Conducenti di veicoli immatricolati C.R.I. – Sanzione nel caso di guida con patente propria in sostituzione di quella speciale”.

20 Luglio 2015
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Ministero dell’Interno
Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato Servizio Polizia Stradale

Prot. n. 300/A/5181/15/105/26
Roma, 15 luglio 2015
Oggetto: art. 138 C.d.S. – Conducenti di veicoli immatricolati C.R.I. – Sanzione nel caso di guida con patente propria in sostituzione di quella speciale.
Si fa riferimento alla richiesta di codesta Associazione n. 1102/816/4/2015 del 16.06.2015, concernente l’oggetto.
Per chiarezza espositiva, si premette che per patente di servizio si intenderà la patente di cui all’art. 139 del C.d.S., prevista per il personale abilitato allo svolgimento dei compiti di polizia stradale, indicato ai commi l e 3, lettera a), dell’articolo 12 C.d.S., mentre per patente militare (e assimilate) quella di cui all’art. 138 del C.d.S., prescritta per la guida di veicoli in dotazione delle Forze armate e dei Corpi equiparati e).
La patente di servizio è un titolo di abilitazione professionale il cui rilascio presuppone che la persona sia, innanzitutto, abilitata all’espletamento dei servizi di polizia stradale, sia titolare di patente di guida rilasciata ai sensi dell’ art. 116 C.d.S. (c.d. patente civile) valida per il veicolo che intende condurre, abbia frequentato l’apposito corso di qualificazione …

 

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