OMISSIONE DI SOCCORSO
Centra in pieno un ciclomotore, scappa e poi torna indietro. I rilievi effettuati dalla Polizia stradale e l’ammissione dell’automobilista, che ha raccontato di aver “percepito un urto” sono elementi che portano la Corte di Cassazione a ritenere l’uomo colpevole.

Egli si è volontariamente sottratto alla prestazione della necessaria assistenza alla vittima e il fatto che fosse tornato indietro dopo il sinistro, quando già l’ambulanza era giunta sul posto e aveva portato via la persona ferita, è irrilevante.

Vedi il testo della sentenza

 

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