Regolamento (UE) n. 168/2013: motocicli a due ruote

Continuano gli approfondimenti di L. Tassoni sul regolamento 168: oggi sono affrontati i motocicli di categoria L3e, suddivisi nelle sottocategorie analoghe alle categorie di patenti previste dalla direttiva 2006/126/CE

22 Maggio 2017
Scarica PDF Stampa
Modifica zoom
100%

Nel presente approfondimento si prenderanno in considerazione i veicoli classificati dal regolamento europeo n. 168/2013 nella categoria L3e, cioè i motocicli a due ruote.

Nell’Allegato I del regolamento, intitolato Classificazione dei veicoli, i motocicli a due ruote della categoria L3e sono definiti come veicoli a due ruote che non possono essere classificati nella categoria L1e dei ciclomotori a due ruote e che sono muniti di un tipo di propulsione di cui all’articolo 4, paragrafo 3, cioè un motore a combustione interna ad accensione spontanea (AS) o comandata (AC), a combustione esterna, a turbina o motore rotativo a pistone, ad aria precompressa che non emette livelli di inquinanti e/o di gas inerti superiori ai livelli presenti nell’aria ambiente o elettrico, oppure una combinazione dei suddetti sistemi di propulsione o una combinazione multipla di tali configurazioni di propulsione, inclusi i motori elettrici e/o a combustione multipla.

Inoltre, in analogia con le categorie di patente di guida per i motocicli previste dalla direttiva europea 2006/126/CE, lo stesso Allegato I del regolamento prevede la suddivisione in tre sottocategorie, in relazione alle limitazioni previste per condurre i suddetti veicoli:

  1. L3e-A1: Motociclo a basse prestazioni

– cilindrata ≤ 125 cm3;
– potenza nominale continua o netta massima ≤ 11 kW;
– rapporto potenza / peso ≤ 0,1 kW/kg.

  1. L3e-A2: Motociclo a medie prestazioni

– in via parzialmente residuale, veicolo L3e che non può essere classificato nella sottocategoria L3e-A1;
– potenza nominale continua o netta massima ≤ 35 kW;

(continua…)