L’uso del cellulare durante la guida, percepita ed attestata dal pubblico ufficiale nel verbale, fa piena prova fino a querela di falso

La Cassazione (Cass. civ. sez. II – Ord. 07/05/2018, n. 10870) prende in esame l’ennesimo caso di utilizzo del telefono cellulare durante la guida.

Secondo i giudici la percezione e l’attestazione dal pubblico ufficiale nel verbale di tale circostanza, fa piena prova fino a querela di falso.

Per contestare l’efficacia probatoria del verbale, l’unico rimedio era la querela di falso, che consente di verificare la correttezza dell’operato del pubblico ufficiale ed ogni questione attinente l’alterazione del verbale del verbale, pur se involontaria o dovuta a cause accidentali.

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