Omissione di soccorso
Non può porsi univocamente a carico dell’imputato il reato di omissione di soccorso senza un approfondimento della effettiva percepibilità delle lesioni cagionate, ma sulla sola base della circostanza oggettiva delle lesioni successivamente diagnosticate alla persona offesa: lesioni che, per la loro tipologia e per la stessa condotta della persona offesa (recatasi in ospedale solo il giorno dopo), ben potevano non essere riconoscibili.
Non é, quindi, sufficiente ravvisare una posizione di garanzia in capo al conducente alla cui condotta alla guida il sinistro sia ricollegabile, occorrendo anche che egli abbia commesso il fatto nella consapevolezza di avere verosimilmente cagionato lesioni a persone coinvolte nell’incidente.