IL CASO – Pagamento della tariffa di sosta tramite SMS e accertamento delle violazioni

29 Agosto 2019
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Il tema è l’applicazione easypark, che permette di pagare la sosta mediante il telefonino. L’amministrazione dalla quale dipendo intende mettere in atto tale strumento di pagamento della sosta e in sede di tavolo tecnico ho sollevato il problema che tale applicazione non è conforme a quanto stabilito dall’art. 157 del CDS, in quanto non permette di indicare in modo chiaramente visibile l’ora in cui la sosta ha avuto inizio, né se è stato effettuato il pagamento, a meno che non si disponga dell’app per verificare ciò. Il tutto, considerato che attualmente gli ausiliari della sosta, quando un’autovettura non espone il tagliando, non applicano la sanzione per il mancato pagamento del parcheggio, ma quella per la mancata esposizione. So che tale applicazione viene utilizzata in molti comuni e per questo mi chiedo se mi sfugge qualcosa, ma sono confortato dal parere del MIT del 2017.

 

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