Incentivi codice della strada e limite del salario accessorio. Le indicazioni dei giudici contabili

di Vincenzo Giannotti

10 Gennaio 2022
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Il legislatore o la normativa contrattuale nulla hanno precisato in merito alla possibilità di considerare, gli incentivi erogati al personale della polizia locale sugli incassi per violazione del codice della strada, al di fuori dei limiti di crescita del salario accessorio. La Sezione delle Autonomie (deliberazione n.5/2019) ha, tuttavia, aperto ad una specifica deroga, che come tale è di stretta interpretazione, abilitando gli enti locali a distribuire eventuali risorse aggiuntive e fuori dai limiti solo qualora vi sia un effettivo incremento delle risorse finanziarie per gli enti locali. Queste ultime condizioni sono state recentemente analizzate dalla Corte dei conti del Piemonte (deliberazione n.171/2021) che ne ha precisato le regole.

 

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RIFERIMENTI 

Deliberazione Corte dei Conti – sez. regionale di controllo per il Piemonte 28/12/2021 n. 171/2021/SRCPIE/PAR
Richiesta di parere – Stabilire se gli incentivi monetari a favore del personale di polizia locale debbano ricondursi a proventi di infrazioni stradali rilevabili solo con l’immediato e diretto coinvolgimento della polizia stessa (es. telelaser) o anche con l’ausilio della strumentazione semaforica automatizzata implicante un coinvolgimento ex post del menzionato personale, risulta questione di natura strettamente interpretativa che esula dalla materia della contabilità pubblica, afferendo alle disposizioni di contrattazione collettiva di cui al combinato disposto degli artt. 56-quater, comma 1, lett. c) e 67 co. 3 lett. i del CCNL comparto “Funzioni locali”, sottoscritto in data 21 maggio 2018.

 

 

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