Come è noto la Direttiva comunitaria EU 2020/105 ha portano importanti novità sul distacco transnazionale degli autisti dei veicoli industriali, con lo scopo di contrastarne l’utilizzo illegittimo e quindi di distorcere la concorrenza nell’autotrasporto internazionale. L’Italia ha recepito questa Direttiva con il Decreto legislativo numero 27 del 23 febbraio 2023, che è entrato in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale numero 67 del 20 marzo 2023. Il D.lgs in esame ha modificato il D.lgs. 136/2016, con l’introduzione del Capo III-bis “Disposizioni specifiche per le prestazioni transnazionali di servizi di trasporto su strada” che, oltre a dare attuazione alla direttiva sul distacco, ha introdotto ulteriori disposizioni normative che disciplineranno gli obblighi amministrativi a carico del trasportatore e del conducente, nonché l’apparato sanzionatorio da applicare. Il provvedimento prevede che l’ impresa di trasporto che distacca in Italia gli autisti-lavoratori in Italia nell’ambito di una prestazione di servizi di cui all’articolo 12-bis, comma 1, ha l’obbligo di trasmettere una dichiarazione di distacco al più tardi all’inizio del distacco attraverso il sistema di interfaccia telematica connesso all’IMI ( Market Information), sviluppato in ambito comunitario.
