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DISTURBO DELLA QUIETE
Un' automobilista con un impianto stereo potentissimo viene fermato dagli agenti di polizia e multato per disturbo della quiete pubblica. Egli transitava sulla strada pubblica con alto volume dello stereo, comportamento potenzialmente idoneo a disturbare il riposo e le occupazioni delle persone.
La Suprema Corte ricorda che l’effettiva idoneità delle emissioni sonore ad arrecare pregiudizio ad un numero indeterminato di persone costituisce un accertamento di fatto rimesso all’apprezzamento del giudice di merito, il quale non è tenuto a basarsi esclusivamente sull’espletamento di specifiche indagini tecniche, ben potendo fondare il proprio convincimento su altri elementi probatori in grado di dimostrare la sussistenza di un fenomeno in grado di arrecare oggettivamente disturbo della pubblica quiete.
Novità editoriale:
Depenalizzazione e decriminalizzazione
di Giuseppe Napolitano e Fabio Piccioni
Eventi e formazione
La gestione delle entrate vincolate del Codice della strada alla luce della contabilità armonizzata Docente: Claudio Malavasi |
Le nuove forme di trattenimento, temporanee e permanenti, in sede fissa Docente: Saverio Linguanti |
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