La visibilità delle postazioni e la visibilità degli agenti. Riflessioni a margine del Parere del Ministero in materia
L’approfondimento a cura di G. Carmagnini

29 Luglio 2011
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Con il parere che si esamina, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti si esprime sulla visibilità degli agenti e delle postazioni di rilevamento della velocità, ai sensi dell’articolo 142, comma 6-bis, del codice della strada.
In premessa il Ministero, forse per eccessiva sintesi, sostiene che nei centri abitati le postazioni debbano essere sempre presidiate dagli agenti, poiché non troverebbe applicazione l’articolo 4 del decreto legge 121/02, come convertito in legge 168/02, dimenticando, forse, che è invece consentita la collocazione di postazioni che possono funzionare senza la presenza degli agenti, anche nelle strade o sui tratti di strade urbane di scorrimento (tipologia D) individuate dall’apposito decreto del Prefetto.

La questione che però più interessa, riguarda la visibilità degli agenti, oggetto del quesito rivolto al Ministero. Appare evidente che, specie in orario serale/notturno, le pattuglie impegnate in qualsiasi tipo di servizio di polizia strada dovranno adottare tutte le cautele idonee a permettere l’arresto dei veicoli in condizioni di sicurezza e a tutelare la propria incolumità…

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