Il Comune di Roma Capitale ritorna sui suoi passi riguardo al rifiuto di notificare i verbali per violazioni del CdS trasmessi dalle altre amministrazioni nei casi di impossibilità di procedere alla notifica postale. L’approfondimento a cura di G. Carmagnini

16 Novembre 2011
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Preso atto della comunicazione del 05/07/2011 Prot. SC/175894 con la quale il Comune di Roma Capitale ha comunicato l’impossibilità di notificare gli atti delle altre amministrazioni, segnatamente i verbali inviati ai messi comunali ai sensi dell’articolo 201 del codice della strada per impossibilità di concludere la notificazione a mezzo posta, restituendo nel contempo gli atti trasmessi per la notifica ai sensi dell’art. 140 e ss.  c.p.c., alcuni abbonati hanno rivolto un quesito a questo servizio (1) . Avendo preso atto del problema anche direttamente, poiché il Comune di Prato è stato raggiunto dalla medesima comunicazione, ho proposto non solo la risposta agli abbonati, ma abbiamo concordato con l’Ufficio Procedure di reiterare la richiesta in maniera più cogente ottenendo il risultato sperato che ci è stato comunicato con la nuova nota che si allega, della quale non si condivide solo il fatto che non vi sarebbe un obbligo di legge per i comuni di notificare gli atti delle altre amministrazioni, ove non fosse possibile procedere con la notifica postale.
Questa la lettera di accompagnamento che avevo predisposto e che è stata ricevuta dal responsabile dei messi del Comune di Roma Capitale…

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