Leasing tedesco e autovelox. I ricorsi contro le multe.
Articolo di A. Camillini

3 Agosto 2012
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(LeggiOggi.it)

Che questa fosse una estate bollente lo si era capito in fretta, la processione di cicloni che si sono abbattuti con tutta la loro afa e con tutti i loro pittoreschi nomi sulla penisola italiana ha reso il clima rovente. Non è stata però un’estate difficile solo per il clima, tolta l’onnipresentespending review dagli incubi degli italiani, sono stati gli automobilisti, categoria piuttosto democratica e trasversale, ad essere saliti letteralmente sulla graticola. Al di la del fatto che d’estate le automobili diventino più o meno dei forni è stato impressionante l’incremento del numero di apparecchiature atte alla misurazione della velocità che sono state dislocate lungo il suolo italico.

Ormai bisogna guidare anche con gli occhi dietro la testa perché, talvolta, questi rilevatori della velocità non sono segnalati adeguatamente o adeguatamente visibili. Addirittura c’è chi per sfuggire alle multe, anche se non è certo il motivo principale, ha intestato la propria auto ad una concessionaria straniera, meglio se tedesca, dando così vita a quel fenomeno che ha sempre più seguito, meglio conosciuto come leasing tedesco. Abbiamo approfondito, dunque, questa serie di tematiche “sociali” ma anche giudiziarie con un’esperta dell’uno e dell’altro ambito, l’avvocato Manuela Rinaldi, autrice del libro edito da Maggioli Editore “Autovelox e telelaser: opposizioni e ricorsi“…
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