IL CASO – Area industriale – sosta di caravan dei nomadi

Sarebbe possibile da parte del Comune installare delle sbarre mobili presidiate h24 da vigilanza privata (sia fisica sul posto ma anche da remoto con videosorveglianza) allo scopo di “disincentivare” la sosta ed il campeggio in tali zone?

3 Settembre 2018
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In zona artigianale situata in centro abitato in presenza quasi esclusiva di insediamenti produttivi abbiamo diversi problemi relativi alla sosta temporanea di nomadi con relative caravan nei parcheggi a servizio dei dipendenti delle imprese, clienti, fornitori, creando disagi alla viabilità e problemi igienici.

Si precisa che le sanzioni quotidianamente elevate (cds e regolamenti comunali) non funzionano da deterrente. Per lo più si cerca di allontanarli ma il presidio costante dell’area da parte della Polizia Municipale e dei Carabinieri è praticamente impossibile da effettuare.

Visto che si tratta di strade pubbliche si chiede se fosse possibile da parte del Comune installare delle sbarre mobili presidiate h24 da vigilanza privata (sia fisica sul posto ma anche da remoto con videosorveglianza) allo scopo di “disincentivare” la sosta ed il campeggio in tali zone.

Sarebbe possibile inoltre riservare l’ingresso all’area solo ad alcune categorie di persone/veicoli autorizzati (lavoratori, clienti, fornitori)?

In caso positivo quale atto dovrebbe prevedere il Comune?

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