Confermate le modifiche al codice della strada, già anticipate in questa rivista elettronica.
In sintesi, saranno possibili gli accertamenti remoti su revisione, sovraccarico e assicurazione mediante appositi apparecchi debitamente approvati. Rafforzati gli strumenti per il controllo e la repressione dell’abusivismo nel trasporto internazionale. Stop al trasferimento erariale degli indennizzi di maggior usura alle ragioni a statuto speciale. Regole per i pagamenti delle tariffe per la sosta e per la denuncia di cessazione dalla circolazione per esportazione all’estero dei veicoli.
Modifiche all’articolo 201 del codice della strada
Con un intervento sul comma 1-bis, lettera g-bis, è stata inserita la possibilità di utilizzare apparecchi di controllo senza necessità di contestazione immediata per l’accertamento delle violazioni degli articoli 80, in materia di revisione obbligatoria dei veicoli, e 193, per quanto concerne l’assicurazione obbligatoria.
Si tratta dell’ennesimo intervento che si aggiunge a quelli annunciati e a quelli già vigenti, che di fatto finisce in una dichiarazione di intenti, senza alcuna organicità. Infatti, nel decreto concorrenza che secondo le ultime notizie vedrà la luce all’inizio del 2016 è già inserita un’analoga disposizione, più completa, che stando così le cose si aggiunge all’articolo 193, commi 4-ter e seguenti e all’articolo 201, comma 1-bis, lettera g-bis, modificato dalla legge di stabilità appena licenziata.
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