Prescrizioni per l’ispezione del sistema a idrogeno
Il Ministero ricorda innanzitutto che ogni sistema a idrogeno deve essere sottoposto a ispezione almeno ogni 48 mesi dopo la data di entrata in circolazione e al momento di qualsiasi nuova installazione.
Inoltre viene ribadito l’obbligo, per i costruttori, di fornire le seguenti specifiche:
- raccomandazioni per l’ispezione o la prova dell’impianto a idrogeno;
- informazioni sulla necessità di ispezioni periodiche e sulla loro frequenza.
Tali informazioni devono essere messe a disposizione delle autorità di omologazione tramite CD-Rom o servizi online.
Le sedute di ispezione devono essere obbligatoriamente eseguite presso le officine dei costruttori dei veicoli o da officine da questi indicate, anche considerato che per l’effettuazione delle stesse è necessario lo smontaggio delle coperture e di diversi altri elementi. Le officine citate devono predisporre affinché l’attività sia realizzata in sicurezza.
Al termine dell’ispezione, il funzionario incaricato per l’effettuazione della riqualificazione del sistema a idrogeno compila l’allegato 1 alla circolare, con il quale si dichiara la regolarità della procedura o la non regolarità (con conseguente impossibilità, per il veicolo, di circolare ai sensi dell’art. 79 del Codice della Strada).
Consulta la Circolare prot. 14465, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
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