I rimborsi spese a soggetti in quiescenza per l’adempimento di un incarico gratuito devono essere corrisposti nei limiti fissati dall’organo competente dell’amministrazione interessata ed essere adeguatamente rendicontati. Per le spese relative allo spostamento del soggetto incaricato dal domicilio alla sede dell’ente, l’amministrazione deve valutarne l’ammissibilità ed i limiti, anche in relazione alla frequenza degli spostamenti, alla distanza percorsa e alla possibilità di usufruire di mezzi di trasporto pubblico. Sono ammesse spese per l’espletamento di missioni autorizzate dall’ente purché strettamente connesse allo svolgimento dell’incarico.
Rimborso spese per incarichi gratuiti conferiti a soggetti in quiescenza
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