Nel caso di specie, un poliziotto, per calmare una discussione, si qualificava come agente di polizia, ma raggiunti toni accesi spara a uno dei presenti. A nulla vale il ricorso del Ministero dell’Interno basato sul fatto che l’agente avesse agito per fini personali, per cui in quel momento veniva meno il rapporto di immedesimazione organica.
La Pubblica Amministrazione risponde del fatto illecito dei propri dipendenti ogni volta che tra la condotta causativa del danno e le funzioni esercitate dal dipendente esista un nesso di occasionalità necessaria – Corte di Cassazione Civile, 10/10/2014
Leggi anche
Il Garante della Privacy indaga sulle nuove telecamere intelligenti del Comune di Torino
Comunicato Stampa 19 luglio 2024
23/07/24
Semplificazione degli spettacoli dal vivo: chiarimenti ministeriali sulle nuove direttive
Circolare Ministero dell’interno 17/7/2024 prot.24547
22/07/24
Videosorveglianza privata e ambito di applicazione delle norme sulla tutela della privacy
Approfondimento di Giuseppe Carmagnini
18/07/24
Colloquio per minori stranieri non accompagnati in strutture di prima accoglienza: pubblicato il decreto
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10/5/2024 n. 98
10/07/24
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento