Utilizzo proventi da autovelox per assunzioni flessibili e per incentivi al personale

di Vincenzo Giannotti

8 Giugno 2020
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L’utilizzo dei proventi per le sanzioni irrogate per violazione dei limiti massimi di velocità (art.142 del cds) non sono diversi da quelli previsti per le altre sanzioni al codice della strada (art.208 c.d.s.). Pertanto, l’acquisizione di personale a tempo determinato soggiace ai limiti previsti delle spese di natura flessibile (art.9, comma 28, del d.l. 78/2010) ad accezione dell’acquisizione di personale acquisito da altra PA (esempio in comando o con “scavalco condiviso”), mentre, in merito agli incentivi per progetti finalizzati alla sicurezza stradale, è possibile ritenere fuori dai vincoli solo i maggiori incassi discendenti da accertamenti effettuati nell’anno di riferimento. Sono queste le conclusioni della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per l’Umbria contenute nella deliberazione n. 94/2020.

La domanda posta dal Sindaco

I proventi derivanti da sanzioni per violazioni dei limiti massimi di velocità (art.142 del c.d.s.) hanno generato qualche dubbio in merito alla loro possibile destinazione per assunzioni di personale a tempo determinato, ovvero per potere destinare una parte degli stessi ad incentivi per il personale della polizia locale. In questo caso, ha premesso il Sindaco di un Comune dell’Umbria, il comma 12 ter del citato art.142 ha previsto che “Gli enti di cui al comma 12-bis destinano le somme derivanti dall’attribuzione delle quote dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie … al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, ivi comprese le spese relative al personale, nel rispetto della normativa vigente relativa al contenimento delle spese in materia di pubblico impiego e al patto di stabilità interno”, pertanto, considerando che i proventi sono tutti di competenza del Comune, in quanto la strada in cui viene svolto il servizio è in concessione all’ANAS, ha chiesto ai giudici contabili se sia possibile destinare parte di questi proventi per assunzioni di personale a tempo determinato per la manutenzione e sicurezza delle infrastrutture stradali, ovvero destinare eventuali maggiori incassi degli accertamenti dell’anno per remunerare con incentivi il proprio personale di polizia locale per i progetti di sicurezza stradale.

 

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