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Un nuovo iter per lo smaltimento delle armi e delle munizioni detenute presso le forze di polizia
La circolare del Ministero dell’Interno (Prot. n. 0004217 del 31 gennaio 2025) introduce una nuova procedura per la rottamazione e lo smaltimento delle armi, delle loro parti e delle munizioni in giacenza presso gli Uffici e i Comandi delle Forze di polizia, siano esse oggetto di lascito spontaneo o di confisca ai sensi dell’art. 39 TULPS.
La norma mira a velocizzare i processi, riducendo i ritardi burocratici, soprattutto per le armi di interesse storico e artistico, il cui smaltimento necessitava del nulla osta del Ministero della Cultura. L’adozione di una scheda di rilevamento e la standardizzazione delle pratiche dovrebbero migliorare l’efficienza amministrativa.
Snellimento burocratico e nuova scheda di rilevamento
Uno dei principali elementi innovativi della circolare è l’introduzione di uno screening preliminare attraverso la compilazione della “scheda di valutazione dell’arma”. Questa scheda consente di raccogliere tutte le informazioni necessarie per la valutazione dell’arma senza dover ricorrere a un esame in loco da parte degli esperti delle Soprintendenze.
La SCHEDA DI VALUTAZIONE DELL’ARMA è composta di due parti.
La prima parte è riservata agli Uffici Comandi delle Forze di polizia che hanno in giacenza armi o loro parti, oggetto di lascito spontaneo o confisca ai sensi dell’art. 39 TULPS, e che sono chiamati a compilare i campi dedicati ai dati descrittivi di detti materiali da sottoporre allo screening.
La seconda parte è riservata agli Uffici Comandi e al personale designati ad effettuare lo screening, che dovrà attestare il nulla osta alla rottamazione o, viceversa la necessità di approfondimento attraverso l’esperto del Ministero della Cultura
Una nuova procedura per lo smaltimento delle armi
Piu nel dettaglio, la nuova procedura prevede le seguenti fasi:
– gli Uffici e Comandi delle Forze di polizia che hanno in giacenza armi e loro parti (provenienti da lascito spontaneo o confisca ai sensi dell’art.39 TULPS da destinare alla rottamazione compilano la parte della scheda destinata alla descrizione dei materiali e la inoltrano agli Uffici Comandi e al personale designati per lo screening;
– gli Uffici Comandi delle Forze di Polizia e il personale designati per lo screening, al termine dell’attività di verifica, restituiscono agli Uffici e Comandi delle Forze di Polizia le schede debitamente compilate nella parte attestante il nulla osta alla rottamazione o, viceversa la necessità di un ulteriore approfondimento.
Gli Uffici e Comandi delle Forze di Polizia:
– previ accordi, avvieranno ai CERIMANT/SERIMANT territorialmente competenti unicamente le anni e loro parti per le quali vi è il nulla osta alla rottamazione;
– invieranno le schede delle armi e loro parti che necessitano di ulteriori approfondimenti agli Uffici territorialmente competenti del Ministero della Cultura
Gli Uffici del Ministero della Cultura, all’esito delle valutazioni di competenza restituiranno agli Uffici e Comandi delle Forze di polizia le schede delle anni e loro parti per le quali rilevato un interesse storico-culturale -non è stato rilasciato il nulla osta alla rottamazione con le contestuali indicazione dei Musei o collezioni a cui andranno destinate, nonché le schede delle anni e loro parti per le quali, invece, è stato formulato il citato nulla osta e che potranno essere avviate ai CERIMANT/SERIMANT territorialmente competenti per la loro rottamazione.
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