La velocità dei conducenti deve sempre essere commisurata allo stato dei luoghi, in modo da evitare sinistri anche connessi alla imprudente condotta altrui, rimanendo irrilevante il concorso di colpa nel giudizio di cognizione relativo all’accertamento della correttezza della contestazione di una violazione prevista e punita

La velocità dei conducenti deve sempre essere commisurata allo stato dei luoghi, in modo da evitare sinistri anche connessi alla imprudente condotta altrui, rimanendo irrilevante il concorso di colpa nel giudizio di cognizione relativo all’accertamento della correttezza della contestazione di una violazione prevista e punita.

 

GP Prato 4/12/2009 n. 1674

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